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Come eseguire il root su Android!! 2019

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rooting

Benvenuti in questo nuovo articolo in cui vi andremo a spiegare una delle cose più ricercate da chi vuole diciamo “superare” tutti i limiti presenti sul proprio smartphone Android per “smanettarci” sopra.

Questa “rimozione dei limiti” prende il nome di rooting, ovvero un processo informatico tramite il quale otterremo dei controlli che senza questo processo non sono visibili ai proprietari del dispositivo.

Eseguire il root non è cosa complicata, però ci sono delle conseguenze sia negative che positive che vi mostreremo subito così da valutare nel modo più trasparente se eseguire questa “modifica” oppure no.

ATTENZIONE

Innanzitutto, eseguire il root è legale, solo che ci sono delle conseguenze.

Il root in molti casi invalida la garanzia del telefono (o del tablet) su cui viene eseguito, questo alla fine, dipende dal produttore del vostro dispositivo.

Poi c’è anche il rischio di “brick”, cioè di rottura del device che sarebbe un errore software.

Il rischio in questo caso è minimo ma bisogna stare attenti a seguire la procedura specifica per il proprio dispositivo.

Questo perché per ogni dispositivo non esiste una procedura sempre universale, noi in questo articolo andremo a mostrarvi quella più comune,
semplice e veloce per portarvi subito al vostro obbiettivo.

Inoltre può succedere che sul telefono vengano installate applicazioni volte alla “gestione” del root, ovviamente non si parla di applicazioni pericolose.

Techno Age non si assume nessuna responsabilità per il dispositivo. Esegui il root a tuo rischio e pericolo solo se sei in grado di capire quello che stai facendo!

Cominciamo!

Come detto prima, non sempre esiste un modo universale per eseguire il root al proprio dispositivo, tuttavia noi di Techno Age andremo a mostrarvi il metodo più semplice,veloce e funzionante che attualmente si possa trovare.

Per eseguire il root ci serviremo di un’applicazione chiamata “Kingo Root” , un’applicazione molto famosa che funziona sulla maggioranza dei dispositivi…

Cominciamo subito scaricando ed installando Kingo Root da questo sito—-> https://root-apk.kingoapp.com/

Prima di procedere ti consgliamo di pensarci di nuovo sull’esecuzione del root, una volta eseguito infatti, non si potrà più indietro!

Inoltre ci sono dei requisiti per eseguire il root con questo dispositivo:

– Dispositivo acceso
– Dispositivo con almeno il 50% di batteria residua
– Connessione internet necessaria (meglio Wi-Fi)
– Approva l’installazione di applicazione da sorgenti sconosciute

Adesso apriamo l’applicazione e clicchiamo “One Click Root” per cominciare il processo di root.

Aspettiamo qualche secondo, dato che il processo per ovvi motivi non è istantaneo…

Se il risultato è stato positivo, allora il root è stato eseguito ed avremo il nostro cellulare col root.

Se invece il risultato è stato negativo vi consigliamo di riprovare più volte in quanto come detto anche prima, esistono diversi modi per eseguire il root, e riprovando, Kingo Root li proverà per voi….

Se dopo l’ennesima volta che state provando, Kingo Root non riesce ad eseguire il root sul vostro dispositivo, allora provate come ultima spiaggia l’esecuzione da computer, che ora vi andremo a spiegare….

Scaricate il programma di Kingo Root da questo link—> https://www.kingoapp.com/android-root/download.htm

E anche qui ci sono dei requisiti QUASI uguali:

– Dispositivo acceso
– Dispositivo con almeno il 50% di batteria residua
– Connessione internet necessaria (meglio Wi-Fi)
– Connessione al computer preferibilmente con il cavo USB originale
– Avere il debugging usb attivo

Apri ora il programma, e segui i passaggi mostrati, innanzitutto connetti il tuo dispositivo al pc.

Se il driver del tuo dispositivo non è presente nel tuo computer, allora automaticamente Kingo Root lo cercherà ed installerà per te!

Adesso dopo la avvenuta connessione, leggi ATTENTAMENTE LE INDICAZIONI, anche se, come detto prima, l’esecuzione del root non è un qualcosa di complicato, può aprirti una porta di un nuovo mondo non senza rischi.

Adesso, dopo aver letto le indicazioni procedi con il root ed aspetta, se il tuo dispositivo si riavvia non spaventarti, è normale, ci vorranno solo alcuni minuti.

Anche dopo l’avvenuto root, non cliccare e fare nulla finché il tuo dispositivo non si riaccende autonomamente, per verificare il successo del root, ti basterà controllare se sul tuo dispositivo è presente l’applicazione chiamata “SuperUser“.

Bene, questo era tutto, speriamo di avervi come al solito aiutati nel migliore dei modi, noi ci vediamo alla prossima!

Techno Age Admin

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4 Comments

  1. Io ho un Samsung Galaxy a10. Si può fare il root? E quante probabilità ci sono che riesca ad eseguirlo correttamente?

    1. Ciao Daniel , con Samsung la situazione è tanto delicata quanto particolare, per questo ti sconsiglio di procedere col root

  2. Io ho un Xiaomi Redmi note 5 si può fare il root ma soprattutto me lo consigliate? Grazie per l’attenzione.

    1. Buonasera, non possiamo consigliarlo in quanto l’esecuzione del root é una cosa soggettiva, ognuno ha il proprio motivo per l’esecuzione di questo, il root su Xiaomi Redmni note 5 si può eseguire, ovviamente, come detto nell’articolo ci sono dei rischi da prendersi… A lei la scelta ovviamente,, il nostro consiglio, é quello di pensarci bene, se davvero é utile per lei fare il root oppure no, perché una volta fatto non si può tornare indietro, buonaserata ;]

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