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Kali Linux: installazione su macchina virtuale! 2019

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cos'è kali linux

Benvenuti in questo nuovo articolo della categoria Kali Linux. Oggi vedremo che cos’è Kali Linux, i suoi utilizzi e come installarlo su una macchina virtuale.

Partiamo con il dire che Kali Linux è una distribuzione basata su Debian GNU/Linux, creata dal gruppo Offensive Security e rilasciata il 13 marzo 2013.

È il successore di Backtrack, nato nel 2004. Il suo utilizzo è pensato per la sicurezza informatica, nello specifico per effettuare penetration test.

Molti pensieri moderni riguardo questo sistema operativo sono deludenti… Ha invece molto da offrire se utilizzato intelligentemente.

Ha molti utilizzi e risulta essere molto comodo a chi sa lavorarci. Possiede tantissimi tool per la sicurezza dal port scanning ai password cracker.

Contiene anche programmi di sicurezza: Wireshark, John the Ripper, Nmap e Aircrack-ng. Dunque sei hai vere intenzioni di imparare la sicurezza informatica e cerchi una piattaforma ideale, Kali Linux è un buon punto d’appoggio.

Iniziamo a vedere quindi come poter usufruire di Kali Linux. Qui sotto ci sono i passaggi per l’installazione su macchina virtuale (per quella in dual boot non cambiano le cose se non quando  bisogna creare una partizione dedicata, ma lo vedremo in un altro articolo), io userò VMware, ma la procedura non varia da VirtualBox.

Per prima cosa vai al sito di VMware per installare l’eseguibile della macchina virtuale. Scegli quello relativo al sistema operativo che stai usando.

Avvia l’eseguibile, accetta le licenze e conferma i driver per la tastiera e infine conferma tranquillamente tutte le opzioni successive.
(Ti chiederà la conferma di riavvio il PC una volta finita l’installazione)

Una volta riavviato il PC e installato VMware dirigiti al sito di Kali Linux e installa l’iso con versione più recente (clicca HTTP e non il Torrent).
Apri la VMware e tralascia pure la licenza, a te basta anche la versione gratuita uso non commerciale.

Clicca su: “Create a New Virtual Machine” > S punta la seconda opzione dove inserisci l’iso di Kali appena scaricato > Seleziona poi Sistema Operativo “Linux” > Imposta versione Debian 9.x se hai scaricato l’iso a 32bit oppure versione Debian 9.x 64bit se hai scaricato l’iso a 64bit > Inserisci poi il nome della macchina virtuale, io metto “Kali Linux” > Modificare se si vuole il percorso dove salvare la macchina virtuale > Dare uno spazio di archiviazione interno, minimo 20GB (vanno benissimo, ma stai sul sicuro con 50GB) > Cliccare su “Customize Hardware…” > Aumentare la RAM almeno a 2GB (se poi si vogliono modificare altre impostazioni è tutto facoltativo) > Premere “Close” e poi “Finish”.

Ora non devi far altro che avviare la macchina virtuale che hai appena creato e iniziare la sua installazione (Se richiede l’installazione di determinati pacchetti installali tranquillamente).

Adesso ti appare un boot menù dove dovrai selezionare “Graphical Install”, segui poi i passaggi e settaggi: Seleziona lingua Italiana > Paese e territorio Italia > Configura tastiera Italiana > Nel nome Host lascia pure “kali” > Nel dominio inserisci “.it” > Inserite una vostra personale password di root > Seleziona “Guidato – usa l’intero disco” e seleziona poi il tuo disco > Seleziona “Tutti i file in una partizione” > Clicca su “Terminare il partizionamento…” > Spunta la scelta “Sì” > Spuntare “No” per il mirror di rete > Spunta “Sì” per il boot loader
GRUB > Scegli poi il device “/dev/sda”.

Perfetto, l’installazione è completata, clicca su “continua”.

Quando ti appare questa schermata premi sulla prima voce, altrimenti aspetta qualche secondo che faccia automaticamente.

Nell’accesso metti nel nome utente “root” e poi la password che hai impostato.

Una volta fatto il Login potrai usare Kali Linux. Nei prossimi articoli vedremo vari tool da utilizzare su questo sistema operativo, ti aspetto!

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