Ciao e benvenuto in questo nuovo articolo in cui andremo a vedere i 5 disastri tech degli ultimi 10 anni!
Siccome è da poco finito il precedente decennio in questo articolo vogliamo parlare dei principali fallimenti in ambito tecnologico avvenuti tra il 2010 e il 2019.
Iniziamo!
● Samsung Galaxy Note 7
Presentato ad Agosto 2016 e ritirato solamente due mesi dopo.
La causa? La batteria del telefono poteva esplodere.
Inizialmente si pensava potesse essere un problema di poche unità ma vedendo che non era così e le batterie continuavano e esplodere in tutto il mondo, Samsung decise di ritirare dal mercato il prodotto.
Solo in seguito, per gli amanti della serie Note, venne rilasciata una nuova versione del dispositivo chiamata Samsung Galaxy Note 7 Fan Edition dove i principali problemi alla batteria erano stati risolti.
● Juicero
Nata dall’idea di una start-up con sede a San Francisco, questo dispositivo, dal costo iniziale di 700$, poi abbassato a 400$, poteva fare dei succhi grazie alla macchina e pacchetti già prefatti.
Pacchetti acquistabili solamente se in passato si aveva già comprato il dispositivo.
Questi pacchetti, messi all’interno della macchina, venivano letteralmente spremuti per poi rilasciare il succo vero e proprio.
L’idea di fallimentare visto che i succhi, comprabili solamente dopo aver acquisito la macchina, venivano letteralmente spremuti da 700$ di dispositivo, insomma fai prima a farti una spremuta con le tue mani!
● AirPower
Presentato nel 2018 per poi essere dichiarato fallimentare nel 2019, l’AirPower era un’idea nata da Apple come base di ricarica wirless attraverso la quale potevi ricaricare in contemporanea: iPhone, Apple Watch e AirPods.
Il problema che ha portato al fallimento fu che per ricaricare un numero di dispositivi come quello, sotto la base andavano poste tante bobine di ricarica che, come visto da Apple, messe insieme andavano a surriscaldare eccessivamente il dispositivo.
Per evitare problemi Apple decise di non rilasciarla anche se, in seguito alla presentazione ufficiale, sono uscite basi simile ma di aziende di terze parti che sembrano funzionare alla perfezione.
● Coolest Cooler
Indubbiamente il più grande fallimento della nota campagna di crowdfunding Kickstarter, secondo progetto di crowdfunding più ricco della storia visti i 13 milioni di dollari raccolti e gli oltre 60 mila backers che hanno investito.
Coolest cooler era una borsa termica dotata di vari gadget utili per organizzare un picnic come un frullatore e una cassa amplificata.
I principali problemi che portarono al fallimento furono: i problemi di spedizione, l’elevato prezzo, quasi 500$ e la qualità dei gadget presenti all’interno del dispositivo.
● Google Glass
Rilasciati in modo inaspettato da Google nel 2013 alla modica cifra di 1300€ senza precisare cosa fossero, nel 2015 vennero ritirati per poi rilasciare una versione enterprise al prezzo di 1500€.
Insomma un vero flop!
Per questo articolo è tutto, speriamo di averti aiutato e se riscontri problemi non esitare a contattarci sui nostri canali ufficiali!
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