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Tutto quello che devi sapere sul network marketing e le truffe online!

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network marketing

Benvenuto in questo nuovo articolo, oggi in collaborazione con la pagina Facebook IL GATTO E LA VOLPE nel web, andremo a parlare del network marketing e delle truffe online con una serie di domande fatte proprio al creatore della pagina, Alessandro Norcia, oramai esperto nel riconoscere truffe online e nel settore del network marketing.

Se volete dare un’occhiata alla page (cosa stra consigliata per stare aggiornati su tutte le truffe e novità riguardo il marketing online) PREMI QUI

Ecco a voi l’articolo:

1) A cosa serve la pagina “Il gatto e la volpe nel web”?

Il gatto e la volpe nel web è una community per contrastare le truffe online; abbiamo voluto dare un tono satirico in quanto l’argomento truffe ha sempre avuto poco appeal ed è alquanto noioso da seguire.

Provate a raccontare una truffa a 10 persone differenti; noterete che la maggior parte dei vostri interlocutori non vi darà molta attenzione.

Questo avviene principalmente per due motivi: il primo è perché, bene o male, ci riteniamo un po’ tutti più intelligenti degli altri e inconsciamente siamo predisposti a pensare che siano gli altri quelli stupidi a cadere in certe trappole, e non noi; secondo, perché sono temi dei quali poche persone hanno argomenti validi con i quali iniziare ad intavolare una vera discussione.

Ed è qui che la satira diventa l’elemento strategico che può attrarre l’attenzione del lettore; trattare un tema simile, riuscendo anche a strappare una risata, credo sia il modo migliore per educarli ed eventualmente salvarli da eventuali trappole.

Cercare di convincere un amico che ha investito capitali o dedicato del tempo in un progetto truffaldino non fa altro che  scontrarsi con il suo sogno e la conseguenza sarà quella di venir allontanati da tale persona che, in realtà si sta cercando di salvare a fin di bene.

Molto spesso le stesse vittime, a furia di leggere i post e gli articoli de “Il gatto e la volpe nel web”, riescono a comprendere autonomamente di essere diventati vittime inconsapevoli di un sistema malato e riusciamo a far sì che ne escano con la propria testa.

Ad oggi, i risultati della nostra community sono sotto gli occhi di tutti: grazie alle nostre segnalazioni siamo riusciti a far chiudere diversi siti abusivi nel settore delle cripto monete e degli investimenti finanziari truffaldini; abbiamo fatto sequestrare alle autorità competenti prodotti non registrati presso il ministero della salute ; abbiamo collaborato dietro le quinte alla realizzazione di molti servizi di Striscia la Notizia e siamo stati contattati da associazioni consumatori che ci stanno ringraziando per il nostro impegno sociale.

Ci occupiamo prevalentemente di “truffe piramidali” all’interno del settore del network marketing, di truffe finanziarie e di fuffa guru del web.

Personalmente ricevo centinaia di segnalazioni ogni mese e purtroppo occuparci di tutto è fisicamente impossibile considerando che sia io sia i miei “collaboratori” per seguire questa community dedichiamo del tempo che potremmo impiegare per i nostri hobby o per le nostre famiglie.

Senza sponsor e senza alcun supporto economico esterno posso comunque dire di essere orgoglioso per tutto ciò che il nostro gruppo sta facendo ed i ringraziamenti delle persone sono per noi il meritato premio per ciò che abbiamo fatto fino ad ora.

Il nostro motto è: “chi salva una vita salva il mondo intero”

2) Secondo questo network marketing sporco, perché non viene tagliato alla radice dalle forze dell ordine?

 

Il Network marketing, o multi level marketing, è un’attività legale in Italia in quanto è stata regolata con legge 173 del 2005: purtroppo però per colpa di molte persone e, ahimè, a volte anche di alcune società, questo settore viene proposto in maniera commercialmente fuorviante e scorretta o, peggio ancora, viene usato per scopi palesemente truffaldini.

Alla base del network marketing ci sono due pilastri: la vendita ed il reclutamento di nuovi incaricati nella propria rete commerciale.

L’intento è quello di offrire una nuova opportunità di lavoro a persone che, attraverso un percorso di crescita personale e tecniche di vendita, possono crearsi un piano B o addirittura crearsi una nuova rendita; il vero problema è che al giorno d’oggi in pochi offrono una vera opportunità ed in troppi trattano le persone come numeri, non con l’obiettivo di farle crescere ma con il mero scopo di usarle per incrementare le proprie commissioni: qui viene meno il principio del win to win: invece di “tu guadagni, io guadagno, guadagniamo assieme” è diventato un “tu metti i soldi e io ci guadagno”, non va affatto bene.

Il Network marketing ha delle sembianze simili allo schema Ponzi (un sistema economico truffaldino che prende nome dal suo ideatore, Carlo Ponzi): la differenza è che nel network sano vi è sempre un prodotto o un servizio alle spalle ed i propri incaricati non sono mai obbligati a fare alcun tipo di investimento; nello schema Ponzi questi pilastri vengono meno; in molti hanno portato lo schema ponzi all’interno del Network Marketing e ritengo sia necessario un intervento da parte della nostra classe politica oltre che delle forze dell’ordine.

Personalmente ritengo che sia necessario una revisione di tale normativa e che vengano inasprite le sanzioni non solo verso le società ma anche verso gli incaricati, oltre che la necessità di professionalizzare tale settore in modo che venga fatta una cernita di coloro che ne fanno parte perché ad oggi troppe persone incompetenti stanno rovinando tale industria.

3) Quale è la truffa peggiore che tu abbia mai visto?

 

Ne ho conosciute a centinaia di truffe: nel network marketing, negli investimenti, nella mancata consegna dei prodotti, nelle criptovalute eccetera, potrei elencarne a decine…

Ma ce n’è stata una che più di tutte mi ha sconvolto, non tanto per la genialità della truffa, quanto per l’ingenuità e l’incoscienza delle persone: Double Up Mania.

Trattasi di una piattaforma online dove veniva promesso il raddoppio dei propri capitali semplicemente depositando dei soldi e guardando dei video invitando amici e conoscenti a fare lo stesso.

Dove stava l’assurdità?

Che questa truffa veniva proposta da una persona che si pubblicizzava con un nome falso e con il volto coperto dalla maschera di Spiderman! Si, avete letto bene!

Un perfetto sconosciuto che si nascondeva dietro un personaggio della Marvel! E quante persone lo hanno seguito! Decine di migliaia di vittime in tutta Italia.

Bonifici fatti su banche estere, nessuna autorizzazione Consob, nessuna sede legale su territorio italano.

Persone convinte di fare soldi semplicemente guardando dei video del Festival Bar o di pubblicità anni 80!

E quanti inulti mi sono preso (io e il mio gruppo) dove venivamo additati come persone negative, ignoranti, invidiose del loro successo: siccome erano decine di migliaia eravamo noi gli stupidi a non capire, non loro!

Eppure li avevamo avvisati indicando loro normative ed insostenibilità: nulla da fare.

Il risultato? Soldi spariti e tanti saluti!

4) Secondo te c’è un modo per evitare le truffe online?

Purtroppo ogni qualvolta che un ciarlatano ed una persona ingenua si stringono la mano nasce una truffa: che sia dal vivo o in modo virtuale, poco cambia.

Bisogna dire che con l’avvento di internet e dei social network, le distanze si sono oramai azzerate e per i truffatori è molto più semplice far cadere polli nelle proprie reti, soprattutto in questo periodo storico dove la crisi socio economica sta spingendo le persone a ricercare nuove opportunità portandole a cadere in tali trappole.

Evitare completamente le truffe è praticamente impossibile, è un po’ come sperare nella pace nel mondo: pura utopia.

Ritengo però il web uno strumento valido e se è vero che per colpa di esso è aumentato il numero dei truffatori è anche vero che grazie al web è possibile educare e salvaguardare il portafogli delle persone.

Una corretta e sana formazione credo sia diventa necessaria in modo da elevare gli utenti ad una più consapevole valutazione dei rischi, elevandoli sia livello mentale che culturale con lo scopo di diminuire il numero delle potenziali vittime e ridurre il bacino di utenza dei truffatori per far sì che trovino meno polli da spennare.


5) Hai dei consigli per riconoscere se ci si trova in una truffa o no?

 

A questa domanda non basta una semplice risposta ma sarebbe necessaria un’enciclopedia per poter dare più consigli possibili!

Ci sono truffe in tantissimi settori e riconoscerle non è affatto semplice: oramai i truffatori si stanno evolvendo e talvolta anche per noi “addetti ai lavori” diventa complicato smascherarle.

Posso darvi qualche nozione base, che comunque può essere un buon inizio per avere una base solida con la quale tutelarsi.

Per quanto riguarda gli acquisti online come prima cosa bisogna valutare la trasparenza dei rivenditori: controllare che vi sia una denominazione sociale, con tanto di indirizzo, sito internet e recapito telefonico d indirizzo di posta elettronica per eventuale assistenza o reclami; controllare sul sito la presenza della partita iva o del codice fiscale; verificare sul sito della Camera di Commercio che la società sia regolarmente iscritta; fare una ricerca su Google Maps o Street View e guardare con i propri occhi che ci sia un negozio, un insegna o qualsiasi cosa che possa identificare una presenza fisica; leggere con attenzione le privacy e policy che sia garantito il diritto di recesso obbligatorio per legge.

Se un amico o un conoscente vi invita ad acquistare prodotti o far parte di una società che si occupa di network verificate che l’azienda abbia sede legale in Italia; chiedete a colui che vi presenta l’opportunità di mostrarvi il tesserino di riconoscimento (legge 173-2005); in caso di integratori alimentari consultate il sito del ministero della salute e verificate che tali integratori siano stati regolarmente notificati; in caso contrario rifiutate l’offerta.

Se invece vi trovate a fare investimenti di tipo finanziario, sia per quanto riguarda moneta reale che moneta virtuale (vedi bitcoin), sia nel settore del cashback che per il trading online, il forex o il settore delle scommesse, prima di acquistare un pacchetto di investimenti o depositare capitali a fronte di una promessa di rendita passiva, controllate nel sito della Consob se la società sia da essa autorizzata; in caso contrario statene alla larga.

E come ultimo consiglio ricordatevi sempre quello fondamentale: non fidatevi mai di nessuno!

Non ascoltate le parole o le promesse delle persone, anche nel caso di amici o parenti, che spesso possono darvi consigli sbagliati in quanto non competenti, ma verificate con i vostri occhi e valutate con la vostra testa! Sempre!

Ora non vi resta che seguirci nella nostra community e condividerlo con i vostri amici 

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