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Benvenuto in questo nuovo articolo.
Oggi parliamo di una nuova piattaforma di streaming appena arrivata in Italia, Disney+.
Con il suo catalogo ricco, il prezzo relativamente modico e molte altre caratteristiche, quest’ultima potrebbe risultare un avversario molto ostico per le rispettive concorrenti come Netflix, NowTV o Infinity.
In questo nuovo articolo cercheremo di fare il punto sulla situazione analizzando costo dell’abbonamento, catalogo e funzionamento in generale.
- Catalogo
Per quanto riguarda il catalogo, quest’ultimo risulta essere come già anticipato, molto ricco.
In effetti, al suo interno potremo trovare la maggior parte dei contenuti di proprietà Disney già pubblicati o in procinto di esserlo.
La cosa interessante da sapere a riguardo è che, vista la nascita di questa nuova piattaforma proprietaria, i diritti di tutte queste produzioni non saranno più a disposizione dei competitor.
Dunque, in sintesi, da ora in poi le produzioni Disney potrai trovarle solo su Disney+.
- Costo
Il costo come accennato risulta essere molto contenuto. Come la maggior parte dei servizi di streaming già in circolazione saranno disponibili vari pacchetti.
In particolare, Disney+ per il momento prevede 2 piani di abbonamento:
- Annuale, al costo di 69,99€
- Mensile, al costo di 6,99€
Ancora una volta, come usuale tra i competitor, anche Disney+ mette a disposizione un periodo di prova inziale della durata di 7 giorni limitati, come al solito, ad un unico utilizzo per indirizzo IP o persona fisica.
- Modalità di fruizione
Le modalità di fruizione del servizio sono davvero molte dunque, sicuramente non avrai problemi ad utilizzare il servizio sui tuoi dispositivi, infatti potrai utilizzare:
- App Android o IoS
- App per PlayStation o Xbox
- App per TV dotate di AndroidTV o AppleTV
- Attraverso FireStick di Amazon
Tornando al funzionamento complessivo, la fase di registrazione e il processo di utilizzo sono abbastanza semplici e usuali dunque non richiedono ulteriori chiarimenti.
Per quanto riguarda invece il supporto al 4K, quest’ultimo è previsto, ovviamente, solo se il dispositivo sul quale si fa uso del servizio lo supporti.
La solita funzione download, è anch’essa disponibile sui vari dispositivi utilizzabili.
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